Art

Francesco De Grandi alla RizzutoGallery

Opere dalla collezione Elenk’art

 

Terramatta, 2007-2011. Olio su tela, 65 opere di dimensioni variabili;
Ninetta, 2009. Olio su tela, 120×90 cm | Ph Bernardo Quaranta

 

La galleria Rizzuto, nel periodo che va dal 19 al 29 gennaio 2022, ospita le opere di Francesco De Grandi della collezione Elenk’art, di Francesco Galvagno, da sempre attento alla scena artistica siciliana. La mostra si avvale del testo critico di Cristina Costanzo.

Le quindici opere restituiscono al fruitore una perfetta sintesi del modo di dipingere di De Grandi che sviluppa temi legati alla classicità, in particolare al rinascimento e al romanticismo, attingendo ad un immaginario attuale e pieno di volti che rimandano a un vissuto intenso e vibrante di risonanze storiche.

È il caso del trittico composto dalle opere “Flagellazione” (2016), “Entrata di Cristo a Palermo” (2015), “Compianto al Cristo morto” (2017), che, pur trattando tematiche universali, sono popolate da figure reiette di varie epoche storiche.

In “Flagellazione” un capannello di troll e zotici si accanisce sul corpo di Cristo mentre in primo piano una donna in leggings rosa antico piange straziata. L’azione si svolge all’interno di un rassicurante scenario siciliano affine a quelli presenti nei dipinti di Francesco Lo Jacono.

Continuando il percorso della mostra, troviamo l’opera “Naufragio” (2014): una nave in balia della tempesta sormontata da scure nubi che si stagliano monumentali, rischiarate da un bianco fulmine. Il destino della nave e del suo equipaggio potrebbe essere quello rappresentato nell’opera di Géricault “La zattera della Medusa”, conservata al Louvre.

Nella sala successiva possiamo ammirare un allestimento, realizzato specificatamente per questa esposizione, dell’opera “Terramatta” (2007-2011). Si tratta di una composizione di sessantacinque opere di dimensioni variabili che rappresentano personaggi appartenenti all’universo immaginifico dell’artista.

A sormontare questa “striscia” di opere troviamo il ritratto di “Ninetta” (2009), una  clochard che De Grandi vedeva spesso durante la sua infanzia, in quanto frequentava la zona dove abitava, ritratta in posa trionfante con un alto cappello a cilindro e con la mano destra che impugna saldamente il manico di una bottiglia. Lo sguardo proiettato verso il futuro e le sfumature auree unite ai colori acidi fanno di quest’opera un’icona laica contemporanea.

 

Flagellazione, 2016. Olio su tela, 150×180 cm | Ph Bernardo Quaranta

 

A chiudere l’esposizione il quadro più recente dell’artista e ultima acquisizione di Elenk’art: “Gamma Y” (2021) realizzato per Camera Picta, la mostra promossa dal Mart di Trento. In questa occasione De Grandi è stato invitato a realizzare un’opera che dialogasse con gli affreschi in stile Gotico internazionale del Maestro Venceslao, ed evocasse il mese di marzo per il Ciclo dei Mesi di Torre Aquila, nel castello del Buonconsiglio a Trento.

È raffigurata una bambina assorta mentre esplora lo scenario onirico in cui si trova.  A farle da corte sullo sfondo si trovano delle cicogne che simboleggiano purezza e, nei tarocchi, presagiscono rinnovamento spirituale o incontri piacevoli con persone lontane.

 

Gamma Y, 2021. Olio su tela, 300×200 cm | Ph Bernardo Quaranta

 

Questa esposizione di opere alla RizzutoGallery, oltre a rappresentare un appuntamento culturale di rilevo, costituisce una significativa testimonianza della mutua profonda comprensione tra un artista e il suo collezionista.

 

Gallery courtesy RizzutoGallery ©

 

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