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PERFOMEDIA / ORTIGIA 2018 – Art action

Performing Arts Festival

21 / 22 Settembre 2018

 

L’associazione ENJOY ONLUS e VIGLIENASEI ART GALLERY in collaborazione con l’associazione LINEAINFINITA e ARTESTUDIO MORANDI presenta la Rassegna internazionale PERFOMEDIA/ORTIGIA 2018 -ART ACTION Dagli anni Ottanta Artestudio Morandi ha svolto un ruolo di punta nel mondo della sperimentazione artistica. PERFOMEDIA è un Festival Internazionale che nasce da un’idea di Emilio Morandi artista e curatore indipendente. Dagli anni Ottanta il Festival è stato ospitato in prestigiosi spazi pubblici e privati e in musei sia in Italia che all’estero.

Spazi tra cui : Halle K18 – Kassel – Germany 1986; Atelier Ars Gallery – Beograd –Serbia 1987; Liget Gallery – Budapest – Hungary 1989; 50° Biennale di Venezia – 2003 – Huuto Gallery – Helsinky – Finland 2004; Centro de Arte Moderno – Madrid – Spagna 2005; Zona de Arte – Buenos Aires – Argentina 2006; Pantenao Nacional – Lisboa – Portogallo 2009; Spazio Thetis – Arsenale Novissimo – Venezia 2010

Galerie 59 – Rue de Rivoli – Paris – Francia 2012; Kiscelli Museum – Budapest – Hungary – 2013; Museo Kantor – Krakow – Poland 2015; Spazio Arte ex Chiesa San Leonardo – Fano 2016; MUVI – Museo Civico – Viadana 2017; Pieve di Urago Mella – Brescia 2018

La Rassegna PERFOMEDIA ORTIGIA 2018 in questa occasione sarà ospitata negli spazi di Viglienasei Art Gallery nell’isola di Ortigia nei bassi di Palazzo Corpaci, splendido edificio Settecentesco in stile barocco, nel cuore dell’antico quartiere della Giudecca.

Viglienasei Art Gallery è lo studio dell’artista Marilena Vita ma è anche uno spazio espositivo proteso al dialogo e alla sperimentazione artistica. Uno spazio sociologico, che accoglie molteplici linguaggi espressivi, dove l’innovazione e le relazioni sociali fanno i conti con il contemporaneo. Per l’evento sono stati invitati un gruppo di artisti che da anni lavorano con la performance, che provengono da diversi paesi e che negli anni si sono distinti internazionalmente per le loro azioni performative. I registri stilistici utilizzati all’interno delle loro azioni/opere non precludono nessun codice linguistico e, attraverso un rapporto intermediale, condensano fra loro varie tecniche espressive che affidano alla corporeità una   centralità comunicativa.

Tra gli artisti invitati in questa rassegna ci sono coloro che si avvalgono di un linguaggio connesso ad una ritualità che attraverso il gesto, il segno, il suono e la parola, si fanno portatori di problematiche sociali legate al Contemporaneo.

PERFOMEDIA ORTIGIA 2018 si svolgerà il 21 e 22 Settembre 2018 presso gli spazi di Viglienasei Art Gallery, vicolo al Forte Vigliena, 6 a Siracusa (Ortigia)

Le performance degli artisti inizieranno dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 20.00

Curatori della Rassegna Marilena Vita e Emilio e Franca Morandi.

 

IL GESTO CREATIVO E IL CORPO SOCIALE

di Marilena Vita

Fin dalle sue origini, l’uomo ha utilizzato il corpo per comunicare con i propri simili, attraverso mimiche facciali e gesti collegati al movimento. Un dialogo basato sui movimenti e sulle pulsioni che solo il corpo riesce ad esprimere. Una sorta di teatro magico dove all’interno di un corpo/scena veniva trasmesso un pensiero o un’esigenza legata all’individuo. Il corpo che gesticola rappresenta non solo un bisogno di comunicare qualcosa ma sopratutto un’enfatizzazione della propria presenza nello spazio. Già il concetto di scena come “evento” formulato da Antonin Artaud, attraverso il gesto rituale dell’attore, coinvolgeva il pubblico in modo diretto. Artaud rifiutava un teatro di parole per dare spazio a un teatro legato alla vita, come verità assoluta, che avrebbe messo in risalto non l’attore ma i suoi gesti. La performance è un’arte legata al teatro che si sviluppa già con l’Happening durante le serate dadaiste e nelle azioni automatiche surrealiste, anche se il nome “Happening” appare per la prima volta con Allan Kaprow nel 1959, a New York, per il suo evento “Eighteen happenings in six parts” Il gesto di Kaprow voleva fare irruzione nella vita mettendo in risalto il rapporto uomo-mondo attraverso l’interazione con gli altri. Dagli Happening di Kaprow a George Maciunas, con Fluxsus, con l’idea di un’arte totale legata ai gesti della vita quotidiana: così Kaprow paragona la vita a un flusso dal quale si acquisisce esperienza. Ma ancora le azioni di Gina Pane con i suoi tagli sociali, o il gesto femminista della sacerdotessa Yoko Ono che, in una performance del 1964 “Cut Piece”, al Sogetsu Art Center a Tokio, invitava il pubblico a tagliare, con le forbici, il vestito che portava addosso. Gli artisti invitati per rassegna di Perfomedia / Ortigia 2018 – Art action (Siracusa) si confronteranno con un luogo magico, ricco di storia millenaria quale è l’isola di Ortigia. In questa pagina siracusana si esibiranno un gruppo di performer che già si sono distinti a livello internazionale. Artisti di varie nazionalità che si incontreranno nell’antico quartiere della Giudecca, all’interno di uno spazio dove memoria e tradizione si sono stratificati attraverso i secoli. Un luogo che venne edificato dalla Confraternita dei Padri del Santo Spirito intorno al 1400 e che fu distrutto dal terremoto del 1689. Successivamente, fu acquistato da una nobile famiglia siracusana che nel 1700 ne fece la propria dimora. Una parte dei bassi del palazzo è diventata uno studio d’artista e una galleria d’arte, finalizzata a ospitare molteplici linguaggi artistici. Questa rassegna metterà in evidenzia gli atteggiamenti e la forza di ogni singolo artista, che al di fuori della cultura ufficiale e attraverso un linguaggio legato alla propria poetica, affronterà problematiche connesse al contemporaneo. Con modi affascinanti e originali si misureranno sul terreno dell’arte, dell’ideologia, dei fenomeni socio-politici attuali, tabù sessuali, natura umana e sofferenza, ritualità e mito. La loro forza linguistica e comunicazionale offrirà di sicuro una memorabile esperienza estetica ed emotiva, col contributo del meraviglioso scenario naturale di Ortigia.

PERFOMEDIA ORTIGIA 2018

di Emilio Morandi

Sin dal 1980 il festival Internazionale di Performances “PERFOMEDIA” si presenta annualmente alla platea dell’arte contemporanea sempre con proposte “ ART ACTION “ innovative. Questa rassegna riesce sempre a dare grandi emozioni, toccando momenti di forte intensità comunicativa, usando diversi cromatismi espressivi sino a sfiorare, in un vorticoso gioco, corde di estrema e lucida follia. Sconfinamenti interdisciplinari messi in scena con grande fascino, giocati in gran parte sull’incontro tra gesti, suoni, oggetti e materiali della quotidianità ed il loro improvviso trasformarsi in nuovi significati utili per sviluppare quelle capacità riflessive e potenziali per la mente umana. Ancora una volta PERFOMEDIA ORTIGIA 2018 si apre verso una nuova avventura condivisa con la VIGLIENASEI ART GALLERY diretta da Marilena Vita artista multimediale e curatrice di eventi artistici dove performers internazionali si cimenteranno con estreme energie in azioni poetiche e comportamentali nei fantastici luoghi dell’isola ORTIGIA di Siracusa e nei prestigiosi spazi del Palazzo Corpaci edificio settecentesco in stile barocco. Il linguaggio della contaminazione sarà l’elemento peculiare di questo evento, verso innovazione nell’arte contemporanea come filosofia estetica ed etica.

Marilena Vita nota CV

Artista poliedrica con un percorso artistico che conta mostre prestigiose. Attiva nella fotografia, nella pittura, nel video e nella performance, lavora tra Siracusa, Milano e Amsterdam. Docente di Storia dell’Arte Contemporanea a.c. alla Facoltà di Architettura di Siracusa dell’Università di Catania, ha insegnato in alcuni master universitari internazionali, ha pubblicato vari saggi, tra cui due volumi sull’Arte contemporanea e altri sul suo lavoro. Tra questi ultimi, Dia-Logo, libro-oggetto a quattro mani con Gérard-Georges Lemaire, autore di racconti ispirati alle sue fotografie. Ha curato mostre d’arte e convegni. Fra i premi: Columbia University, New York, per la videoarte (2009). Nel 2013, ha presentato la sua ricerca artistica alla Biennale di Venezia, nell’ambito della sezione “Educational”. Tra i critici e storici dell’arte che hanno scritto sul suo lavoro: Brahim Alaoui, Vitaldo Conte, Viana Conti, Claudia Ferrini, Francesco Gallo, Aldo Gerbino, Ante Glibota, Gillo Dorfles, Dario Evola, Sebastiano Grasso, Gérard Georges Lemaire, Edward Lucie-Smith, Evelina Schatz, Salvo Sequenzia, Chiara Serri, Gino di Maggio, Carmelo Strano. Tra le mostre personali: Città del Capo (dove ha rappresentato l’Italia per la settimana della cultura italiana in Sud Africa), Milano, Roma, Genova, Reggio Emilia- Mons -Belgio-, Amsterdam. Ha partecipato a rassegne di rilievo internazionale, a Berlino, Parigi, Macao -Cina-, Praga, Labin -Croazia-, Atene, Miami, Teheran, ecc. Gestisce la galleria d’arte Viglienasei art Gallery a Siracusa.

Emilio Morandi nota CV

Pittore, operatore di installazioni, video artista, performer. Curatore indipendente di Art Events. Presente ad importanti incontri Art Action in Italia ed all’estero. Fondatore del gruppo PULS /PLUS Gruppo di ricerca visiva. Collabora con l’archivio sonoro olandese V.E.C. di Maastricht. Dirige la galleria Artestudio Morandi di Ponte Nossa a Bergamo. Spazio aperto questo ad artisti che fanno ricerca e sperimentazione. Promuove e partecipa attivamente a progetti internazionali di Mail Art. Curatore del International Mail Art Congress 1992 in Ponte Nossa. E’ anche un video-artista ed è presente dal 1983 a numerose rassegne internazionali. Curatore del 9° Neoist Festival a Ponte Nossa. Ideatore, curatore del Festival Azioni Performative Performedia dal 1990. Ideatore con Guglielmo Di Mauro e performer del progetto Brain Academy Apartment Alla 50° Biennale di Venezia 2003. Ideatore con altri artisti del Movimento Zerotre Arte Effimera. Ideatore, curatore con Claudio Perez e Raul Manrique del Centro de Arte Moderno del festival Performance en el centro a Madrid dal 2005. Dal 1990 la sua abituale collaboratrice nelle performances, per la parte fotografica e curatrice dell’archivio è la moglie Franca. Vive ed opera a Ponte Nossa Bergamo e Venezia.

ARTISTI

ANALIA BELTRA’N I JANE’S (SPAGNA)

PAOLO BOTTARI (LIVORNO)

BRIGATA TOPOLINO – MARIANO BELLAROSA & CLAUDIO GAVINA (MILANO

ATTILIO FORTINI (RIO DE JANEIRO)

FRANCESCO MANDRINO PATRIZIA BARALDINI (MILANO)

ANA MILOVANOVIC (BELGRADO)

BRUNO SULLO (LIVORNO)

DANIEL DALIGAND (PARIGI)

DAVIDE NAPOLI (PARIGI)

MICHELA MONTRASIO (MONZA)

EMILIO & FRANCA MORANDI (BERGAMO)

GIAN PAOLO ROFFI (BOLOGNA)

MAURO ANDREANI (LIVORNO)

MELARANCE – MARITÈ BORTOLETTO- SILVIA MARTINI – MICAELA SPINAZZE (MILANO)

CARLA BERTOLA & ALBERTO VITACCHIO (TORINO)

HELINA UKKATAIVAL (FINLANDIA)

MARILENA VITA & VINCENZO COLELLA (SIRACUSA / MILANO)

NOTA BIOGRAFICA DEGLI ARTISTI

Analía Beltrán i Janés, nata a Vila-real, Spagna, si è laureata presso la Facoltà di Belle Arti dell’Università di Madrid. Dal 1993 ha lavorato come insegnante d’arte a Madrid. Le sue prime mostre furono di pittura per poi passare al video e alla fotografia. Dal 2001 ha lavorato principalmente con azioni e performance art. Con cui tra il 2009 e il 2011, ha partecipato alla Biennale dell’Avana (Cuba) e ai seguenti festival: “Infr’action Séte” in Francia, “Epipiderme” a Lisbona, “Acción! Mad” a Madrid, “Cuerpo a cuerpo” a Las Palmas de Gran Canaria, “FEM” a Girona, “eBen • t en Barcelona”, “Arrt d’Acció” a Valencia, “Perfoqué?” A León, e”JIAAP” a Siviglia. Risiede a Madrid, dove ha presentato il suo lavoro artistico in molti spazi e gallerie della città. Nelll’ultimo periodo   ha partecipato ad eventi internazionali come “Arte en acción”, “Reformance” Festival, “Través del cuerpo”, “Revista caminada”, “Artón”, Il suo lavoro in video si è orientato di recente verso una video-azione. Le sue ultime opere sono state proiettate nello spettacolo “Mulier, mulieris” al Museo di Alicante e in “Off-Limits” a Madrid e nel “Proyecto Circo” all’Avana, a Cuba.

Paolo Bottari nasce a Livorno (Italia) nel 1948. Dopo esperienze pittoriche (1968-1974) orienta il suo lavoro verso ricerche oggettuali (1975-1995) che si dipanano per lunghi cicli di sperimentazione, i quali hanno ad oggetto tematiche esistenziali e coesistenziali. Nel corso di tali ricerche ha inizio l’attività performativa, che tuttora prosegue intersecandosi con esperienze installative e multimediali. Insieme con Mauro Andreani progetta e realizza (2011-2017) una serie di operazioni visivo-comportamentali (Tespi – L’infinito e la storia – Stelle del Varietà) finalizzate, tra l’altro, al recupero di un rapporto concreto e fecondo tra la ricerca artistica ed un pubblico non più limitato agli addetti ai lavori, bensì potenzialmente esteso all’intera società. Di tali operazioni e delle motivazioni che le animano è dato conto nel libro Trilogia Popolare, edito nel 2014 dalla Libera Accademia degli Inutili. E’ tra i fondatori del Movimento Zerotre per l’Arte Effimera

Brigata Topolino Duo di performance di ispirazione Fluxus composto dai mailartisti Mariano Bellarosa e Claudio Gavina, attivo dal 2011. La BT ha partecipato, tra le altre, alle rassegne “Creativa”, “Perfomedia”, “NO Commercial Stuff”, “O’smagià la Tuaja”. Le performance della BT trattano temi quali il disarmo, l’immigrazione, l’omofobia, la crisi economica.

Attilio Fortini nato a Rio de Janeiro nel 1962. Ha studiato filosofia ed estetica. La sua attività artistica si è sviluppata in forma interdisciplinare miscelando la pittura, la performance, l’installazione, la video arte, la scrittura.Ha realizzato diversi progetti coinvolgenti più modalità espressive e collaborazioni, quali Artisticman nel 1994 e History Now nel 1996. Attualmente vive a Brescia. Editore della Temperino rosso edizioni di Brescia.

Francesco Mandrino & Patrizia Baraldini Poeta lineare e visivo lui, esperta di fotografia lei. La collaborazione tra Francesco e Patrizia inizia nel 2006 con la partecipazione a diversi progetti di Mail Art. Successivamente partecipano con performances originali a molte importanti manifestazioni in Italia e all’estero. Nato a Confienza (Pavia) nel 1948, dal 1963 vive a Milano. Comincia a scrivere poesie e racconti nel 1969. Dal 1983 vive nella provincia Modenese, dove ha preso contatto con gruppi e circoli partecipando a varie iniziative. E’ collaboratore del periodico Punto di Vista (Padova) e redattore di Alla Bottega (Milano), per i quali scrive anche recensioni ed articoli. Cura la rubrica di Letteratura e Poesia on line per Rivista di Equipèco. Ha partecipato a numerose letture pubbliche a spettacoli di poesia ed a performances. E’ tra i fondatori di Mma Multimediarte, Il suo nome è nel catalogo ufficiale della 49° Biennale di Venezia 2001, progetto Bunker Poetico.Suoi lavori sono presenti in varie raccolte pubbliche: “Reparation de Poesie” Canada, “Siberia Nova Kultura” Russia, “boek861” Spagna, “Municipal Art Gallery of Stavroupoli” Grecia, “Casa Museo Strada” Ravenna; e archivi privati: “artestudio” Morandi, Anna Boschi, Bruno Capatti ed altri.

Ana Milovanovic Ha studiato all’Università di Belgrado, Facoltà di Filologia BA in World ‘Literature and Theory of Literature. M.A. in Scienze della letteratura. Alla National Academy for Theatre and Film Arts, Sofia, Bulgaria. M.A. in Puppet Direction. Università delle Arti, Belgrado, Facoltà di arte drammatica. Ha conseguito un dottorato in Science of Drama delle Arti. Ha realizzato 266 azioni visive e politiche in Bulgaria, Inghilterra, Germania, Italia, Irlanda del Nord, Finlandia, Norvegia, Francia, Belgio e Serbia. Ha partecipato alla 50° Biennale di Venezia 2003, (Programma Extra) e 52° Biennale di Venezia 2007. Ha partecipato alla Biennale di Londra 2008, 2010, 2012.

Bruno Sullo artista visivo, lavora nei campi della produzione, della promozione e della critica d’arte. È Presidente de La Casa dell’Arte, Progetto multimediale per l’arte visiva di Rosignano Marittimo dalla sua fondazione (1995). Fa parte del gruppo Lavorare Camminare di Livorno (2011). Il suo tema è il concetto di confine, espresso dall’oggetto finestra, simbolo di integrazione di mondi opposti (esterno-interno, pubblico-privato, ecc.) e di superamento della logica dell’aut-aut che ha creato e crea muri invalicabili di incomprensione e di intolleranza. Esprime la propria creatività nei campi diversi e diversificati dell’arte visiva, della performance, dell’installazione, della video-art. Le sue opere visive attuali studiano la superficie pittorica inventandola fisicamente consistente e tuttavia trasparente, e indagando in essa il range tra i poli del retro e dell’attraverso, in un’affermazione di coerenza ideologica e una ricerca di proprietà estetica.

Daniel Daligand poeta e performer francese Daniel Daligand è nato a Lione, in Francia, nel 1942. Oggi vive e lavora a Levallois. Dopo gli studi in chimica, economia e lingue ha iniziato a fare Mail Art nel 1967. Ha partecipato a vari progetti di Mail Art con le sue varianti tipiche della figura di Topolino. Capisce se stesso come artista concettuale, pittore, performer e autore. Ha pubblicato poesie e racconti, saggi e opuscoli, utilizzando anche gli pseudonimi Lafcadio Mortimer e Stephane Chaumet. Sopravvive e lavora felicemente tra Parigi e Lione. Numerose le performance e le mostre in giro per il mondo. Famose le sue intrusioni in dipinti famosi ( sostituisce il suo volto a quello del dipinto originale ). Un umorismo raffinato pervade i suoi scritti e le sue azioni performative. Collabora nelle performance la moglie Christiane

Davide Napoli, nato a Palermo, vive e lavora a Parigi. Scrittore e artista, Davide Napoli esplora le forme performanti del gesto del pensiero, del disegno e della scrittura, attraverso una ricerca poetica sul vuoto, sul tempo, sul fantasma, sulla « videsse » la velocità del vuoto, sull’alterità della dismisura, sul pensiero plastemico fusione tra il plastico e l’epistemico, sugli echi dell’inconscio. Dottore in Filosofia e in Arte e Scienze dell’Arte. Insegnante Arti Plastiche all’Università Paris I, Panthéon Sorbonne. Professore di Metodologie e tecniche del contemporaneo all’Accademia di Belle Arti di Palermo. Membro del gruppo di ricerca Art&Flux, istituto ACTE, CNRS, Sorbona.. Pubblicazioni recenti: « Noli me tangere », testi D.N. con Isabelle Maurelle coreografa e Wanda Mihuelac Edizioni Transignum, 2018, Parigi. « A part être », Edizioni Jacques Flament, disegni D.N., testi di Anne De Commines, 2016 La Neuville-Aux-Joûtes, Francia. « Errante Cristalline » su e con Bonnie Tchien Hwen-Ying, Edizioni Transignum, 2016, Parigi. « Videsse, la vitesse du vide », Edizioni Transignum, 2014, Parigi. « La pensée plastique » Edizioni Transignum, 2013, Parigi. 2018
« Noli me tangere » performance con Isabelle Maurel e Cornelia Petroiu al Museo Nazionale della Letteratura di Romania » Bucarest, Romania.

Emilio Morandi è nato a Ponte Nossa-Bergamo dove vive e lavora, sin dal 1980 gestisce la galleria no-profit Artestudio / Afterstudio, divenuta centro nevralgico delle esperienze di arte che vanno dalla Mail Art all’Happening con meeting e festival di performances, installazioni e video. Ha partecipato ad importanti incontri e festival di Performing Art in Italia e all’estero (Germania, Olanda, Polonia, Ungheria, Canada, Giappone, Francia, ecc.). Fondatore nel 1985 del gruppo “Morandi Puls/Plus” (pulsazioni plurime). Ideatore-curatore del “Perfomedia Festival” (n° 38 rassegne) dal 1980 al 1990 con diverse denominazioni. Ideatore del “Brain Academy Apartment” progetto 50° Biennale di Venezia 2003.

Cofondatore del Movimento “Zerotre” Arte Effimera. pittore, operatore di installazioni, video artista, performer, poeta visivo. Curatore indipendente di Art Event. Dirige la galleria Artestudio Morandi a Ponte Nossa a Bergamo. Nelle sue azioni performative collabora la moglie Franca.                                                                                              Nelle loro azioni l’ arte è un campo aperto, uno spazio dove è possibile spingersi in varie profondità, attraverso la fusione di gesti, suoni, visioni, memorie, oggetti vissuti e da vivere in accadimenti rituali. Collabora dal 2007 per le performance con Lucrezia De Domizio Durini.

Gian Paolo Roffi Gian Paolo Roffi, nato a Bologna nel 1943, professore di Lettere ha insegnato in un liceo della sua città. Artista eclettico volto a scorgere peculiarità in tutto ciò che lo circonda. Si occupa di Poesia Visiva, Sonora e Performativa. Già redattore delle riviste “Tam Tam”, “Baobab”, “Dopodomani”, ha collaborato intensamente con Adriano Spatola fino alla sua scomparsa. Ha scritto raccolte di poesie quali Reattivi (1984), Madrigali (1986) e Perverba (1988). Attivo nel campo della poesia sonora, nel 2009 ha raccolto la sua produzione nell’album Vox (Ed. d’Arte Félix Fénéon). Come poeta visivo ha realizzato le tavole “L’immagine del respiro” (1986-87) e “Schizografie” (1988-89); ha pubblicato Voli, testo verbo-visivo (1991); Segni & Segni, poema visuale (1997); Letterale (2000); Della Luna (2008); Syncrasies (2011); Sintassi dei frammenti (2013), Recovered Words (2016). Il collage, l’assemblaggio, il libro-oggetto sono le forme prevalenti del suo lavoro artistico, sempre legato al fenomeno del linguaggio e alla visualizzazione della scrittura.

Mauro Andreani è nato nel 1947 . Artista visivo-comportamentale la cui attività creativa ha inizio alla fine degli anni Sessanta con la pittura, poi si sviluppa con esperienze installative, multimediali e performative, consumate secondo linee di ricerca che da sempre sono materiale di riflessione e d’indagine nelle problematiche relative al rapporto, tra le cose della vita e quelle dell’arte, considerata, quest’ultima, mezzo di cui l’uomo può disporre per cercare indizi sul senso stesso dell’esistenza. Ha denominato “Progetto uomo” il complesso di esperienze comportamentali (molto spesso accompagnate da video) che da oltre un trentennio vive direttamente col corpo, impegnato in azioni di confronto/scontro con situazioni sempre alludenti alle contraddizioni oggetto della sua indagine, dunque all’intelligenza ed alla rinuncia ad esercitarla, al desiderio di percorrere liberi itinerari che si rivelano poi fatalmente circolari e perciò chiusi in se stessi oppure destinati a trovare inattesa e ineludibile conclusione in prossimità di un invalicabile confine.

Melarance – Marite’ Bortoletto – Silvia Martini – Micaela Spinazzè pur provenendo da esperienze diverse si incontrano nel percorso formativo in MusicArTerapia nella Globalità dei Linguaggi, iniziano a collaborare nell’ambito artistico nel 2007 partecipando alla 52° Biennale di Venezia all’interno dell’evento “ Joseph Beuys Difesa della Natura The Living Sculture Kassel 1977, Venezia 2007”, curato da Lucrezia De Domizio Durini. Continuano da allora le loro collaborazioni in ambito artistico e sociale, spesso con performance in cui possono comparire in trio o in duo intercambiabile, sempre unite da un pensiero comune. Significative le performance nel giugno 2015 al 5° Free International Forum a Bolognano curato da Lucrezia De Domizio Durini In Felt Action e Quinta Essentia Nel novembre 2015 a Parigi alla Maison d’Italie all’evento “Pour ne pas oublier Joseph Beuys” con la performance Ensamble Nel luglio 2016 sono a Bolognano all’evento Bolognano Visionnaire con la performance InContro,, riproposta in seguito al castello di Poppi per l’evento Poppi Deposito d’Arte (settembre 2016), alla Cavallerizza Torino per l’evento HERE X2017(maggio 2017). Nel giugno 2017 partecipano a Viadana a Perfomedia 2017 con la performance Triunità, con il nome di Gruppo BO-MA-SPI

Carla Bertola & Alberto Vitacchio poeti performers da molti anni noti in campo internazionale, Alberto Vitacchio, poeta lineare e visuale ha collaborato a molte riviste ed è presente in antologie e cataloghi fin dagli anni ’70. Successivamente intraprende con Carla Bertola performances in varie città europee oltre che in Canada Messico Cuba e Brasile. Dal 1968 pubblicano la rivista di poesia visiva “Offerta speciale” . Hanno presentato le loro performance in molte paesi del mondo tra cui Nord e Sud America, fino a Cuba, oltreché in quasi tutta Europa, Russia compresa, partecipando un po’ ovunque a festival e incontri di poesia ed editoria alternativa. Entrambi anglofoni, Carla e Alberto, hanno scelto quasi per naturale vocazione questi luoghi ricchi di antiche suggestioni per un percorso creativo costellato da molte tappe e da opere e operazioni diverse, alcune delle quali destinate ad esaurirsi in loco (performances, installazioni), la maggior parte invece permanenti e/o riproducibili, anche attraverso testimonianze fotografiche. Vivono e lavorano a Torino.

Helinä Hukkataival è nata nel 1941 Da gli anni Settanta ha lavorato sia come artista che come insegnante di Arte fino al 2001. Ha studiato presso la Scuola d’Arte e Media dell’Università di Tampere. Le sue esibizioni e installazioni video sono state apprezzate in numerose mostre in Finlandia e all’estero. Dagli anni ’90, il suo lavoro si è concentrato sulla performance art, ma negli ultimi anni è spesso collegato con il video. La maggior parte delle sue performance si concentrano sulla ricerca di una universalità collegata all’esperienza personale. Hukkataival ha ricevuto il premio dallo stato filandese per l’arte visiva nel 2004.

Vincenzo Colella Nasce in Puglia nel 1971. Si diploma in Arti Pittoriche presso l’istituto d’Arte di Bari, frequenta la scuola di Moda e Costume presso l’istituto Callegari, dove si diploma come Stilista e Modellista con il massimo dei voti e la lode. Nel 1993 espone la sua pittura in mostre personali in Puglia. Subito dopo si trasferisce a Milano dove inizia la professione come Fashion Designer per diverse ed importanti case di moda. Da quel momento la sua creatività si divide tra la pittura e il disegno di moda. Da li a poco la scultura entrerà tra le sue pratiche artistiche. Segue non solo l’esigenza di esprimere se stesso, ma esorcizza le universali paure ed ossessioni dell’animo umano. Nel 2011 in occasione della settimana della moda, espone in una personale i suoi “Personaggi in cerca d’autore” presso il lussuoso showroom di ROBERTO CAVALLI in via della Spiga a Milano. Il progetto delle bambole/sculture racchiuse in campane di vetro viene ripresentato nel 2015 al MUVI museo Vitaloni in via Ampère a Milano. Tra il 2010 e 2017 fonda insieme al suo compagno, anche lui artista, una linea di abbigliamento femminile “VIN ET GIAN” che si avvale di stampe su stoffa personalizzate ed interamente progettate fino alla confezione dell’abito dalla coppia di artisti. In quegli anni fondano il catalogo di arte contemporanea moda FASHION4ARTANDARTISTS4FASHION dove all’interno vengono pubblicati servizi fotografici di moda curati da artisti. Nel 2014 è   invitato ad esporre alla mostra “Aliens” presso il museo Casa Ludovico Ariosto a Ferrara. Il 2018 si rivela un anno ricco di nuove esperienze come quella della performance dove   si esibisce insieme all’artista e musa Marilena Vita durante l’evento d’arte NO PLACE NO SPACE e dove espone anche tre dipinti estratti dal progetto “Nella pelle di Schiele”. Attualmente è in mostra a Specchia (LE) nella collettiva evento “Le Fil Rouge” con un trittico di ligth box dedicato a Frida kalho.

Marilena Vita Fotografa, pittrice, performer videoartista e regista cinematografica, lavora tra Siracusa, dove è nata, e Milano. Nei video e nella fotografia fa abitualmente uso dell’autoscatto. Ciò perché il racconto fa perno sul suo corpo quale protagonista dell’azione, si tratti di una scena naturalistico-paesaggistica o di un’idea di impronta più esplicitamente concettuale. Nel suo lavoro ricorrono castelli abbandonati e in rovina, fiumi, costruzioni periferiche abbattute. In ogni caso, il risultato consiste in immagini fisse o in movimento. Ed è il movimento che determina la fusione tra contenuti ellittici (raramente espliciti) ed eleganza in piena tensione. E così le sue composizioni coinvolgono il fruitore su un piano concettuale e sentimentale nello stesso tempo, e in questo terreno l’artista gioca la sua spinta artistica innovatrice. Le sue azioni performative fanno riferimento alla memoria, al mito e ad una ritualità intesa come elemento primigenio dell’uomo. Docente di Storia dell’Arte Contemporanea alla facoltà di Architettura di Siracusa dell’Università di Catania, ha insegnato in master universitari internazionali, ha pubblicato saggi, due volumi sull’arte contemporanea e altri sul suo lavoro. Tra questi ultimi, Dia-Logo, libro-oggetto a quattro mani con Gérard-Georges Lemaire, autore di racconti ispirati dalle sue fotografie. E’ stata invitata a mostre personali e collettive a livello internazionale, a New York, Berlino, Parigi, Macao-Cina, Praga, Città del Capo, Milano, Roma, Genova, Mons-Belgio, Amsterdam, Labin -Croazia-, Atene -Grecia- Miami, Teheran, Budapest. Fra i premi: Columbia University, New York, per la videoarte (2009). Nel 2013, ha presentato la sua ricerca artistica alla Biennale di Venezia, nell’ambito della sezione “Educational”.

Organizzazione

Viglienasei Art Gallery – Vicolo al Forte Vigliena, 6 Siracusa – SR – Italy

Artestudio Morandi – Via San Bernardino, 88 – Ponte Nossa – Bergamo – Italy

Curatori: Marilena Vita e Emilio e Franca Morandi

Collaboratori: Carlo Felice e Maria Chiara Cannata

Contatti:

viglienaseiartgallery@gmail.com /   artestudiomorandi1@gmail.com

tel. Siracusa : 0931 87183   – +39 34 83 31 203

tel. Bergamo: 035 701162   – +39 33 96 63 8515