Breaking news

COMUNICATO STAMPA

 

Mostra personale di Giuseppe Anthony Di Martino

  

Opening: 10 giugno 2025, ore 18

Sede: Spazio b5, Bologna

 

Spazio b5 presenta “Io sono Graziella”, una mostra personale di Giuseppe Anthony Di Martino, curata dall’architetto e curatrice cilena Lorena Zuniga Aguilera, in collaborazione con Balloon Project e con un testo di Giuseppe Mendolia Calella. L’esposizione sarà visitabile dal 10 al 30 giugno 2025.

Il progetto artistico, avviato nel 2015 con la straordinaria partecipazione di nonna Graziella Carpintieri, sarà qui esposto al pubblico per la prima volta in forma integrale. Negli anni la ricerca di Giuseppe Anthony Di Martino si sviluppa in più linguaggi, partendo dalla produzione di tavole grafico-pittoriche, un ciclo di libri d’artista scritti e disegnati con approcci stilistici differenti, sculture di piccolo formato in das bianco che riproducono i cibi della tavola in festa, una serie fotografica e un film d’artista riconosciuto nell’ambito di festival cinematografici internazionali in Italia, Francia, Stati Uniti, Egitto e India.

Per l’artista: «”Io sono Graziella” è la materializzazione di un riflesso, un autoritratto attraverso la figura di mia nonna. Ho da sempre partecipato alla creazione di immagini appartenenti alle tradizioni della mia famiglia, ai temi della casa e alla dimensione folclorica. Io sono Graziella perché faccio parte del racconto di una Sicilia in bianco e nero, impastata di memorie e di debolezze, metafisica e metaforica, conservatrice ma visionaria. In questo modo ho deciso di parlare di me, di ciò che vivo e di ciò che sono. Attraverso la fotografia mi sono ascoltato, ho dato inizio alla creazione di una serie di immagini che oggi rappresentano l’alfabeto della mia ricerca poetica».

«In questo lavoro di Giuseppe Anthony Di Martino, attraverso un approccio sensibile e multidisciplinare, l’arte si intreccia con la biografia, il territorio e le eredità invisibili che modellano le nostre vite. È un riscatto della memoria femminile e familiare ispirato alla figura della nonna Graziella come simbolo di forza silenziosa, identità e resistenza» prosegue la curatrice Lorena Zuniga Aguilera.

«La vita di Graziella – scrive Giuseppe Mendolia Calella nel suo testo – solo in apparenza semplice, si rivela in tutta la sua complessità: figura archetipica e al contempo ossimorica quella della donna-madonna-bambina, capace di tenere insieme la casa, i legami generati, connettere passato e presente; figura che nella decadenza e nell’avvicinarsi alla morte si fa indifesa e innocente. Graziella è una sorta di madonna laica, una diva domestica che incarna una spiritualità quotidiana, umana, fatta di piccoli riti e sopravvivenze; il personaggio è inquadrato entro un tableau vivant che rivela la sua doppia natura: divinità e corpo fragile».

“Io sono Graziella” diviene elogio alla bellezza, al tessuto narrativo che abita la ricerca di Di Martino: i volti e le mani, le delicatezze, la rugosità delle superfici e le luci che rivelano i sentimenti. Facendo riferimento al linguaggio e alle tecniche espressive contemporanee, si tratta di una fitta sequenza di suggestioni. Può essere identificato come un lavoro scultoreo, proprio per il rapporto strettamente legato tra immagine e materia.

Come spiega l’artista: «É un discorso legato alla stratificazione, all’opulenza delle immagini. Ho abbandonato gradualmente i dettagli stretti per muovermi verso visioni più aperte, ho cercato di mostrare l’oggetto ma anche il contesto del quale lo avevo privato. Dietro queste opere c’è la forte necessità di abitare, esplorare, rendere sempre più luogo uno spazio inteso come vero e proprio territorio di ricerca, intima e psicologica. Ho voluto afferrare il volto, le mani e anche i piedi, conferire una graduale identità alle cose attraverso l’esperienza della proprietà tattile. Dal momento in cui comincia la fase di scatto o di filmato, oltre ogni suono o emissione di parola, il tempo si congela.  Non sono più solo fotografie, così nasce l’accordo. Ho detto alla nonna che per almeno dieci anni sarebbe stata la mia modella, ritratta e presente in un importante ciclo di miei lavori».

 

* * *

 

Giuseppe Anthony Di Martino (1995) vive a Bologna dal 2014 dove si forma presso l’Accademia di Belle Arti. Si avvale della fotografia come mezzo espressivo privilegiato ma anche video, libri d’artista e installazioni ne rendono variegata la produzione. Espone il proprio lavoro in mostre personali e collettive in Italia e all’estero. La frequentazione con Cecilia Matteucci lo avvicina all’Opera lirica, arricchisce così le sue produzioni utilizzando i linguaggi della performance e del teatro. Nel 2021 sviluppa un percorso di ricerca presso Studio Azzurro in Milano, nel 2023 presenta il suo film d’artista “Io sono Graziella” nell’ambito di festival cinematografici internazionali e nel 2024 entra a far parte della Scuola di alta formazione in Regia d’Opera del Teatro Comunale di Bologna. Tra le varie collaborazioni artistiche Giuseppe Anthony Di Martino vanta nomi di fama internazionale tra cui Nino Migliori, Sissi, Lucy + Jorge Orta e Christian Boltanski.

 

Spazio b5 nasce nel 2018 nel centro di Bologna. È uno studio fondato da Lorena Zuniga Aguilera, architetto, e Michele Levis, fotografo. Si propone come una vetrina per artisti e designer, oltre a offrire consulenza professionale in architettura, interior design e fotografia. Al piano superiore ospita uno store che presenta un catalogo selezionato di opere d’arte e design; al piano inferiore, tra suggestive arcate, nicchie e due antichi pozzi, accoglie periodicamente mostre, workshop, corsi e presentazioni.   

 

Balloon Project è un progetto culturale nato nel 2012 che opera attraverso l’editoria e la curatela. L’attività editoriale si sviluppa online nella web zine balloonproject.it che propone contenuti di approfondimento sulle arti visive contemporanee; l’attività curatoriale coinvolge l’ideazione di progetti espositivi e di comunicazione, ma anche workshop e attività formative volte alla valorizzazione del patrimonio artistico contemporaneo.

 

 

 

 

Mostra promossa da: Spazio b5

A cura di: Lorena Zuniga Aguilera

In collaborazione con: Balloon Project

Con il contributo di: Rotaract Distretto 2110 Sicilia – Malta

 

Periodo: 10 – 30 giugno 2025

Opening: 10 giugno, ore 18

Orari di apertura: Dal martedì al sabato, ore 15:30 – 19:30 o su prenotazione

 

Visite alla mostra in presenza dell’artista (su prenotazione):

  • 14 giugno, ore 11
  • 19 giugno, ore 18
  • 25 giugno, ore 18

 

Ingresso libero

Spazio b5 Studio Store Creativo                                                                                                  

Vicolo Cattani 5/b

40126 Bologna

Tel. 051 0566878

Email: info@spaziob5.com