Room#0 – Opera Commons _Lab

Con Valentina Lucia Barbagallo e Giuseppe Mendolia Calella di Balloon Project, Tiziana Nicolosi di Associazione Uber e Gianluca Lombardo

19-21/06/2015, Opera Commons di Associazione Culturale Uber, Aci Bonaccorsi, Catania

Allievi: Rosa Franceschino, Lara Calì, Giuseppe Scandurra, Francesca Danzì, Davide Camaroto, Davide Midiri, Giovanna Corsaro, Mariana Gallo, Margherita Bucello.

Opera Commons è un’antica dimora familiare che sta lentamente trasformandosi da abitazione abbandonata e fatiscente in laboratorio attivo di socialità urbana, luogo aperto all’iniziativa culturale, artistica, ricreativa e conviviale.

In questo processo di recupero e riqualificazione s’inserisce il workshop “room#0” che vuole fornire ai partecipanti le competenze utili per elaborare una riflessione teorica/operativa sulla riattivazione di uno spazio.

Il laboratorio, infatti, intende approfondire il fenomeno della rigenerazione architettonica del costruito per nuove destinazioni d’uso attraverso una metodologia di realizzazione condivisa.

Ognuno dei partecipanti sarà chiamato a formulare la sua ipotesi di progetto accompagnato dai conduttori del workshop che forniranno suggestioni e metodologie d’intervento.

opera commons 2  opera commons 1  opera commons 4 opera commons 3

Ph Giuseppe Mendolia Calella


 

Handmade Editions #3

Con Balloon Publishing, La Forma, Federico Lupo

26-28/04/2013, “Abadir” Accademia di Design e Arti Visive, Sant’Agata Li Battiati, Catania.

Allievi: Marco Agosta, Elisa Angelico, Valentina Asprea, Edda Bracchi, Luca Brucculeri, Giorgia Di Carlo, Andrea Iannino, Tiziana Nicolosi, Luca Pantorno, Alessandra Rigano.

L’edificio protagonista sarà Villa Zappalà Scammacca a Sant’Agata Li Battiati (Catania), oggi sede dell’Accademia di design e arti visive Abadir: un luogo carico di memoria, in pieno confine tra mare e montagna, che assorbe il luccichìo del sole sulle acque della costa catanese e i fluttuanti fumi delle colate laviche. I partecipanti al workshop analizzando i mutamenti strutturali che la villa ha subito negli anni, trasformandosi da palazzina di caccia a residenza estiva nobiliare, da abitazione a rifugio, hanno tentato di ricostruire una storia o inventarne una nuova. Gli allievi hanno realizzato un menabò/matrice in forma di collage per la stampa di 6 edizioni (copie) in bianco e nero, realizzate con una fotocopiatrice laser. Contributi fotografici, testuali e d’immagini varie sono state inserite all’interno delle edizioni a tiratura limitata.

handmade 1 handmade 4 handmade 3 handmade 2

Ph Federico Lupo

 

 

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