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Antologia minima | Federico Lupo

 

 

Sabato 6 Aprile 2013 a Catania, presso RITMO – Centro Culturale Indipendente, s’inaugura ‘Antologia Minima’, progetto di Federico Lupo (Palermo, 1984) corredato da un essay di Giuseppe Di Liberti.

‘Antologia Minima’ è un ragionamento sulle responsabilità etiche nell’organizzazione di dati finalizzata all’istituzione di un archivio.
Il progetto verte intorno la pubblicazione di un libro -­ edito da Balloon Publishing -­ nato da una nutrita selezione di immagini in bianco e nero, già edite in testi di diversa natura -­ trattati di ipnosi medica, manuali per addestrare ed allevare cani, manuali di fitness e culturismo, pubblicazioni parrocchiali, romanzetti di indottrinamento cristiano – acquistati con regolarità in alcune storiche librerie di Palermo.
Il processo di selezione ed archiviazione delle immagini – in origine circa un centinaio – sottratte al contesto d’appartenenza ed assegnate ad una nuova sequenza, mira ad illustrare un frammento di storia del nostro paese spaccato tra scienza, fede e credulità popolare, innescando una riflessione sul problema teorico dell’educazione.
La pubblicazione si avvale di un piccolo saggio redatto da Giuseppe Di Liberti, sui temi legati alla prassi archivistica e le questioni etiche relative alla possibilità di indirizzare e manipolare il sapere.
‘Antologia Minima’ si compone infine di alcuni frammenti audio-­visivi, intesi come approfondimenti emotivi dichiaratamente parziali della questione proposta.
Una traccia audio – estratta da un corso di lingua inglese per italiani -­ in cui due speaker si alternano in un brevissimo scambio di battute.
Una lunga sequenza di messaggi – incisi sul nastro magnetico di una segreteria telefonica – mette a nudo la solitudine di un anziano padre.
Un videocorso per aspiranti ‘fotomodelli e indossatori’ edito nel 1988 dall’agenzia Sniad, nota nella seconda metà  degli anni ‘90 per aver truffato un centinaio di giovani clienti.
Due fotografie: un bimbo ritratto in abiti bianchi e mani giunte, ed un cane in bella mostra in un anonimo ambiente domestico.
Un video in cui l’immagine di una donna si avvicina lentamente alla piccola statua di una madonna.

 

FEDERICO LUPO
Federico Lupo nasce nel 1984 a Palermo. Diplomato in scenografia all’Accademia delle Belle Arti di Palermo, nel 2005 dà vita al ciclo di video ‘Biography through objects’ e nello stesso anno partecipa al programma di residenze per artisti del ‘Kunstlerhaus Bethanien’ di Berlino.
Successivamente prende parte a diversi festival legati alla video arte e i nuovi media, The Fragile (Bhimtal, India), Digital Media (Valencia, Spagna), Video Sicilia (Catania, Italia), Vidi Festival (Valencia, Spagna).
Del 2009 è il progetto ‘120’’ before the last snow’, complessa videoinstallazione presentata presso ‘41zero30’ di Bomporto, ospitata successivamente da ‘RISO Museo d’arte contemporanea della Sicilia, ed infine presso ‘400mq gallery’ di Ancona.
Nel 2010 l’inglese ‘Modern Edition’ lo inserisce nella rosa di giovani artisti che sta costruendo ‘l’identità in trasformazione dell’arte italiana’. L’anno seguente realizza ‘The perfect way to escape’ mostra personale presso la ‘Fondazione Brodbeck’ di Catania e partecipa inoltre ad alcuni interessanti progetti come ‘Allegory of the cave’, ‘A partir del’eau’, ‘Casa AUT’.
Nel 2012 è uno degli artisti della compagine siciliana di ‘Die Grosse’ evento annuale presso il ‘Museum Kunstpalast’ di Dusseldorf, e promotore del progetto ‘The Abbey of Thelema Show’ nato da un’idea del Laboratorio Saccardi, all’interno dell’Abbazia fondata a Cefalù da Aleister Crowley.
Dal 2005 affianca alla ricerca artistica, l’attività curatoriale ed organizzativa, dando vita al progetto ‘Zelle Arte Contemporanea’, spazio espositivo indipendente situato nel cuore del centro storico di Palermo.
Dal 2007 è l’ideatore di ‘Sweet Sheets’, un progetto itinerante in omaggio alla magia e alla fragilità della carta, evento che ad oggi ha coinvolto oltre 300 artisti ed editori, e si completa con il workshop ‘Handmade Editions’.
Da anni segue da vicino la scena italiana del cinema d’animazione e dell’editoria indipendente, promuovendo seminari, workshop e video screening e collaborando come redattore con diversi magazine e webzine.

www.federicolupo.tumblr.com
www.zelle.it

GIUSEPPE DI LIBERTI
Giuseppe Di Liberti (Palermo 1975) si è laureato in Filosofia all’Università di Palermo dove ha poi conseguito un dottorato in Estetica nel 2003. Ha proseguito poi le sue ricerche post­dottorato all’EHESS di Parigi. Attualmente insegna Estetica all’Accademia delle Belle Arti di Palermo ed è membro associato del CEPA (Centre d’Esthétique et de Philosophie de l’Art) all’Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne. Le sue ricerche si sono concentrate in particolare sulla storia del sistema delle belle arti e sul dibattito contemporaneo sullo statuto dell’immagine. Il suo lavoro attuale è dedicato ai rapporti tra estetica e fisiologia nell’Illuminismo francese e sull’ontologia dell’opera d’arte.

RITMO
Ritmo è nato nel gennaio del 2013 dall’incontro di un gruppo di giovani artisti, curatori, designer, creativi e addetti ai lavori che operano insieme per creare un nuovo ritmo, un nuovo modo di avvicinarsi alla cultura visiva, musicale, artistica contemporanea in generale.
Ritmo è un centro di ricerca e sperimentazione indipendente che intende promuovere forme e linguaggi della “contemporaneità”. È “uno spazio generativo”, un laboratorio creativo dove le relazioni, gli scambi, i confronti tra attori diversi del settore e non originano idee e le idee cultura.

Founders: Fabrizio Cosenza, Andrea e Marco Mangione, Giuseppe Mendolia Calella, Valentina Lucia Barbagallo, Livio Lo Pò.

www.welcometoritmo.com

BALLOON
Balloon è un progetto nato nell’Aprile 2012 dall’idea di un’artista, Giuseppe Mendolia Calella, di una curatrice, Valentina Lucia Barbagallo e di un grafico, Fabrizio Cosenza accomunati da una stessa passione e da uno stesso interesse: conoscere per far conoscere l’arte istituzionale e non, del nostro tempo. Balloon si compone di tre sezioni. La prima Communication -­ è incentrata su recensioni e interviste ad artisti, curatori, galleristi, fondazioni, nazionali e internazionali, ecc. mediante le quali Balloon conduce un’indagine sullo stato dell’arte contemporanea, mettendo in luce limiti e potenzialità di ciascun attore, spazio, progetto, ecc. La seconda – Curating Art – è dedicata ai progetti di curatela aventi un approccio relazionale tout court tra artisti, curatori, galleristi, pubblico, ecc e sedi sempre diverse così da creare nuovi scambi e sinergie. La terza – B­publishing – nasce dalla collaborazione tra Fabrizio Cosenza e artisti nazionali e internazionali che lavorano insieme alla realizzazione di quaderni d’artista autoprodotti e a tiratura limitata.

www.balloonproject.it

ANTOLOGIA MINIMA
Federico Lupo

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Giuseppe Di Liberti.
Opening – h.19.30 – 06.04.2013 / Finissage 05.05.2013
dal lunedì al sabato h 10.00 – 13.00 / 17.00 – 20.00

Ritmo
Independent Cultural Center

Via Grotte Bianche 62
95129 Catania (IT)
welcometoritmo.com

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